Due secoli e mezzo di vita angolese.

1682 - Mentre in Francia il re Sole inaugura la reggia di Versailles e a Londra Isaac Newton osserva la cometa di Halley, ad Angolo un ricco benefattore, il parroco Faustino Simoni, lascia alla comunità la somma di 400 scudi affinché un predicatore cappuccino venga stipendiato per un mese ogni anno. 1836 - Dopo 154 anni il parroco Ambrogio Mercanti si vede costretto ad interropere il mese di predicazione perché i 400 scudi si sono col tempo esauriti. 1839 - A Napoli si inaugura la prima ferrovia italiana, a Milano Verdi debutta alla Scala e ad Angolo ha inizio il tormentato tentativo dell'Impero austro-ungarico di aggregare la frazione di Bessimo Superiore al nostro comune. Riluttante e indisponibile fino a mostrarsi inefficiente l'amministrazione comunale si oppone per un più di un secolo finché la Repubblica italiana sancisce, nel 1959, che Bessimo è parte del comune di Darfo. 1916 - L'Europa è in fiamme ma Stefano Morosini pubblica, per l'Unione Tipografica Parmense, l'intrigante 'Vita Amministrativa del comune di Angolo in Valle Camonica sotto il dominio della Serenissima Repubblica Veneta (1428 1797)'. ArchivioAngolo orgogliosamente restituisce alla vita il capitolo sulla Vicinia di questo volumetto di un centinaio di pagine. Riportimo inoltre (qui, qui e qui) tre articoli del 1992 a firma Giuliano Gannassi utili per ricordare la vita nel nostro Comune negli anni 90.