Per più di due anni ArchivioAngolo ha inviato una newsletter dedicata agli eventi storici documentati sul sito.
Riproponiamo quelle comunicazioni.
Documenti inediti sul disastro del Gleno


Pubblichiamo questo mese alcuni documenti inediti sul disastro del Gleno.
Dal registro parrocchiale riportiamo l'addolorato compendio di quelle giornate steso dal parroco di allora, Don Bortolo Bendotti.
Interessante leggere in parallelo a questo, il testo prodotto per l'occasione dal commissario prefettizio di Chiari; dove il prelato 'tridentino' ritrova nel peccare dell'uomo la causa dell'accanirsi della natura, il funzionario di Governo manifesta davanti alla tragedia il tipico slancio futurista della borghesia del tempo.
L'insolita fotografia dei due ponti di Angolo travolti dalle acque correda la ricerca

Per gli amanti delle nuove tecnologie facciamo presente che ArchivioAngolo è ora anche un bot su Telegram.
Il disastro del Gleno nelle parole del Parroco
Data: 1923-12-01
Autore: Bendotti don Bortolo - Parroco di Angolo
Tema: Registro dei morti cominciato il giorno [...] anno 1881 al 1923.
In breve: Terribile disastro - Immensi danni materiali - Circa 500 vittime - Noi ebbimo 16 morti - Ricostruiranno il ponte [...] continueranno a lavorare pubblicamente la festa [...] a provocare i castighi del Signore - Il ponte vecchio, e il ponte nuovo di Angolo, salvarono Gorzone, Boario e Darfo.
Fonte: Archivio della Parrocchia di Angolo
Parole chiave:
Il disastro del Gleno
Data: 1923-12-01
Autore: Autori vari
Tema: La fotografia della sciagura.
In breve: I resti del ponte 'vecchio' documentato nella mappa "primo rilievo" del 1810 (Archivio di Stato - Milano) e di quello 'nuovo' dopo la tragedia - La ricostruzione (1924) di quello "nuovo" - Sullo sfondo il campanile di Terzano.
Parole chiave:
Gleno - Invito alla sottoscrizione
Data: 1923-12-06
Autore: Setti Ferruccio - Commissario Prefettizio
Tema: Manifesto del Comune di Chiari.
In breve: Vi chiediamo ancora una prova di fratellanza - Inghiottiamo le lagrime con maschia fierezza e pensiamo ai superstiti - In un istante fatiche e ricchezze immense, sono state distrutte dalla forza cieca e brutale della superba natura [...].
Fonte: Quaderni Clarensi
Parole chiave: